E’ possibile diminuire la percentuale massa grassa?
E, magari, aumentando contemporaneamente la percentuale di massa magra?
Sai come sono riuscito ad eliminare 40 kg di massa grassa aumentando contemporaneamente 10 kg di massa magra portando, di fatto, l’indice di percentuale massa grassa da 45% a 8% ?
Spesso, nelle palestre, si incontrano atleti grassi come maiali che ti dicono “sai, sto facendo massa”.
Nel Bodybuilding esistono fondamentalmente 2 periodi di allenamento.
1 – PRE CONTEST:
(Pre-gara): In questo periodo l’atleta ha come obiettivo quello di definirsi più possibile. Questo significa dimagrire tanto da far risaltare le striature dei muscoli, con una percentuale di massa grassa bassissima. Pertanto in questa fase cura moltissimo l’alimentazione.
2 – OFF SEASON:
(Fuori-gara): In questa fase, invece, l’atleta cerca di aumentare la massa muscolare, specialmente nelle zone in deficit.
Questo è il grande errore!
L’atleta professionista deve cercare di alimentarsi regolarmente anche in questo periodo cercando di aumentare la propria massa muscolare e mantenere la percentuale massa grassa ai minimi termini. Posso garantirti che questo è ciò che fa la maggior parte degli atleti che gareggiano al Mr. Olympia. Lo stesso fanno tutti gli atleti del circuito nazionale Americano.
In America la competitività è così alta da non lasciar spazio a chi non si dedica con intelligenza al Bodybuilding. Eppure ancora oggi, in Italia, si incontrano atleti che pensano che il periodo fuori gara sia il periodo in cui si può mangiare di tutto senza alcun limite e senza nessuna restrizione.
Esiste una teoria che dice che se le calorie sono appena giuste i muscoli fanno fatica ad aumentare. I fautori di questa teoria consigliano quindi di ingerire calorie in abbondanza in modo da costruire la massima quantità di muscoli possibile insieme ad un po di grasso.
In seguito il grasso sarà eliminato in un periodo di definizione.
E così via a mangiare gelati, pizze, torte, tortellini alla panna, piattoni di pastasciutta, bibite gasate zuccherate, ecc. Tanto non importa se la percentuale massa grassa si innalza, l’importante è costruire i muscoli.
Il grasso, poi, va via e i muscoli restano.
BALLE !
Disapprovo assolutamente il modo di mangiare appena esposto. Se si volesse seguire la teoria di mangiare leggermente in abbondanza bisogna comunque evitare di mangiare “cibo spazzatura”. L’alimentazione deve essere sempre curata e qualitativa.
ECCO IL VERO MOTIVO PER CUI IL METODO “FACCIO MASSA” NON FUNZIONA.
Non conviene mai aumentare di grasso e muscoli, perché,
quando elimini la massa grassa, se ne andranno anche i muscoli.
Una volta LOU FERRIGNO (l’incredibile Hulk) il vincitore di un Mr. Universo, quando era ancora dilettante e pesava solo 101 Kg per un altezza di 194 cm, decise di aumentare tanto di peso per poi definirsi. Per otto mesi seguì una dieta iper-calorica, ingerendo moltissime calorie, si allenò seguendo esercizi base usando molto peso, ed alla fine degli 8 mesi pesava ben 130 Kg.
Mancavano 3 mesi alla gara e così decise di definirsi.
Alla gara pesava 103 Kg. Solo 2 Kg di aumento come misera ricompensa per un anno di duro lavoro. In realtà aveva messo su molti più Kg di muscoli, ma li aveva persi nel processo di definizione.
Non si tratta di una semplice affermazione, ma di un fatto scientifico. E’ stato provato e dimostrato che è così, in centinaia di casi. Alcune prove scientifiche tra le più evidenti, vengono dai libri “Ripped”, “Ripped2”, “Ripped3”, “The Lean Advantage”, “The Lean Advantage 2”, tutti scritti da Clarence Bass.
Fino agli anni 90 Clarence Bass è stata probabilmente la persona più definita del mondo. Pensa che è l’unica persona, il cui caso sia stato dimostrato, che è riuscita a far scendere la percentuale massa grassa sotto il 2%.
Praticamente non esisteva traccia di grasso nel suo organismo.
Devi infatti sapere che circa il 3% di grasso è necessario per le normali funzioni fisiologiche del corpo, quindi indispensabile per la vita e viene chiamato grasso essenziale. Questo grasso contribuisce a tenere gli organi vitali nella giusta posizione. Capirai quindi che avere una percentuale massa grassa al di sotto del 3% è come averla sottozero.
Clarence Bass, quando era grasso (si fa per dire) raggiungeva una percentuale di massa grassa del 5%, il che è sempre definitissimo. Era inoltre una persona molto intelligente e super-istruita. Scriveva una pagina su ogni numero di Muscle & Fitness Americano, e il suo successo e i suoi fans, sembravano non avere fine. Clarence Bass era famosissimo in America ed era considerato lo Schwarzenegger della definizione.
Lui stesso è stato oggetto di studio da parte dell’Università di Albuquerque in Messico, la stessa Università che ha preparato e studiato gli astronauti di una missione spaziale. La sua composizione corporea è stata misurata, non con un semplice plicometro, ma con il metodo della pesata idrostatica, un metodo molto costoso ma di estrema precisione.
Clarence Bass è stato sottoposto a studi e misurazioni praticamente in ogni condizione di allenamento e dieta, con e senza steroidi. Riuscì alla fine ad aumentare la massa muscolare abbassando contemporaneamente la percentuale massa grassa, ma in tutte le prove precedenti, perse anche muscoli mentre si definiva. In un caso, mentre faceva tante serie e seguiva una dieta con pochi carboidrati, il 66% dei chili persi era costituito da muscolo e solo il 34% da grasso.
Ovviamente questo discorso non si basa solo sull’esperienza di Clarence Bass, che comunque è stata immensa perché ha studiato e raccolto migliaia di esperimenti e testimonianze, ma si basa anche su altri studi e testimonianze esaminate da autorevoli laboratori di ricerca.
Morale Della Storia:
Se aumenti di grasso, quando lo perderai, perderai anche i muscoli.
La soluzione sta nel
divenire definiti e nell’aumentare solo di pura massa magra senza aumentare la massa grassa.
In conclusione di lettura di questo articolo, sono sicuro che alcuni si staranno chiedendo:
Ma come ha fatto Clarence Bass ad abbassare la percentuale massa grassa e ad aumentare la massa magra contemporaneamente?
Se c’è riuscito allora deve avere scoperto il segreto, ma qual’è?
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